Tutto nasce da un atto d’amore filiale verso un grande padre. Nel luglio 2010, dopo un attento restauro, è stata inaugurata la Casa-Museo. Una abitazione lucana recuperata a luogo di cultura. La Casa Museo recupera tutti gli stilemi abitativi lucani, ed, ad un tempo, assume l’habitat della quadreria museale.
Al piano inferiore è allestita una raccolta d’arredi e suppellettili d’epoca per una narrazione etno-antropologica.
Nel giugno del 2016 la Casa Museo Domenico Aiello è stata riallestita e dedicata a Michele Tedesco e all’Ottocento Lucano.
Si è arricchita di veri e propri capolavori dell’artista moliternese tra cui la “Morte del cardellino”, “Segreta attesa” e “ Cari colombi”.
L’artista Angelo Brando è presente con numerosi pezzi, tra cui a fianco ai ritratti di donne, suo tema preferito, un paesaggio lucano ritenuto dai critici un quadro di particolare bellezza.
Non manca Vincenzo Marinelli con alcune tele del suo periodo orientalista. Di Andrea Petroni accoglie diverse opere tra cui eccelle “Sfrontata giovinezza”, una tecnica mista di notevoli dimensioni.
Il Museo del Novecento Lucano, è stato inaugurato nell’aprile del 2016 ed è ubicato nel Palazzo Aiello 1825, la cui storia si intreccia con quella della mia vita.
Da adolescente vi giocavo sul marciapiede dinanzi ai due ingressi imponenti. Era una grande dimora, inaccessibile ai sogni di un ragazzo che giocava con i tappi di bottiglia.
Ma le vicende della vita talora capovolgono le sorti, ed oggi le due grandi porte si sono aperte appunto al Museo del Novecento Lucano e a quello della Ceramica del ‘900 ospitato al secondo e terzo piano dell’edificio.
Sabato 2 luglio 2016 nasce il Museo del Paesaggio.
Raccoglie opere della scuola di Posillipo per passare ai pittori stranieri del Grand Tour ai paesaggisti romantici, quindi ai divisionisti per poi risalire la china del novecento fino ad infrangersi sul muro della seconda guerra mondiale.
Nella vicina via Rosario viene ospitato il Museo di Arte Contemporanea con una intera sala dedicata a Riccardo Dalisi, il più grande artista lucano vivente.
In una palazzina di fine ‘900, con uno splendido affaccio sul castello di Moliterno, sorge la Biblioteca Lucana Angela Aiello.
Nei primi due piani ospita una raccolta di libri e stampe sulla Basilicata e i testi dei maggiori scrittori lucani. Accoglie inoltre una selezione di libri d’artista. Il terzo piano è dedicato interamente ad una collezione di libri e stampe del Grand Tour.
Il Museo di Arte Moderna è ospitato nei 4 piani di uno splendido Palazzo Liberty.
Accoglie oggetti di design, una collezione di radio, opere del movimento simbolista, opere della Corrente Novecento e delle esperienze pittoriche che più hanno segnato il secolo scorso.
Non mancano veri e propri capolavori pittorici “La Venere delle nevi” opera simbolista, “I pensieri della sera” di Berthold Klinghofer, molte tele di Walter Pozzi, grafiche di Picasso e Matisse.
Infine Palazzo Trinità è sede di mostre temporanee, destinate sempre di più a lasciare traccia viva nel pur ricco panorama nazionale di eventi.
Dunque 7 musei raccolti in un sistema museale il MAM (Musei Aiello Moliterno), gestito dalla Fondazione Aiello, ospitati in un borgo-miracolo, Moliterno, splendida gemma dei boschi e della Lucania.
Il presidente, Gianfranco Aiello